Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti: è di moda il sostenibile
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La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2022

Martedì 29 Novembre 2022
Eleonora Truzzi

Dal 19 al 27 novembre 2022 si è tenuta la Settimana Europea per la Riduzione del Rifiuti (SERR). Il focus dell’anno è stato sui rifiuti tessili e su come sia possibile rendere il settore maggiormente circolare e sostenibile. Quello tessile è per l’appunto uno dei settori più inquinanti al mondo.

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Vengono generate emissioni durante la produzione, sfruttate enormi quantità di materie prime e infine i capi diventano prematuramente rifiuti dopo essere stati indossati solamente una manciata di volte. Abbiamo già approfondito in passato il tema degli abiti usati e la discarica abusiva creata nel deserto di Atacama, in Cile. Questo è solamente un esempio, poiché valanghe di abiti usati si ammassano anche in altre destinazioni come l’India, il Pakistan e numerosi Paesi africani. Ecco perché è importante parlare del settore tessile e interrogarsi su come sia possibile renderlo più sostenibile attraverso una campagna di comunicazione a livello comunitario e nazionale. La strada del riutilizzo è quella più sostenibile tra tutte le alternative possibili perché non richiede alcun processo di trasformazione ed evita che un prodotto si trasformi prematuramente in un rifiuto. Leotron come azienda, si impegna quotidianamente per diffondere un’idea smart dell’usato, avvicinando sempre più persone al second hand. Durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti anche le iniziative si sono intensificate.




La produzione e i rifiuti in ambito tessile sono aumentati vertiginosamente con l’avvento della fast fashion, quella tipologia di moda nella quale i capi costano poco ma hanno anche breve durata. Un’intervista a Leotron di Sfusitalia ha approfondito esattamente questo tema: partendo dall’impatto ambientale della fast fashion si è parlato di come la moda possa essere sostenibile attraverso un modello di Circular Fashion. Riutilizzare ciò che esiste non significa infatti non avere sufficiente denaro per acquistare il nuovo, significa piuttosto operare una scelta consapevole e intelligente per ridurre i problemi ambientali attuali e futuri.

Comprare abbigliamento usato è una delle azioni più sostenibili che possiamo fare per l’ambiente e il portafoglio” è ciò che ha dichiarato Sfusitalia in un reel realizzato all’interno del punto vendita Mercatopoli Frosinone.

Il second hand in ambito fashion non è la soluzione ideale solo per gli adulti, ma anche per i bambini. In un altro reel di Sfusitalia pubblicato in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti viene chiaramente spiegato che le famiglie arrivano a spendere anche 1.400 euro all’anno solo per l’abbigliamento di un figlio. La soluzione anche in questo caso c’è e Sfusitalia la propone attraverso il negozio BABYBAZAR Roma Nomentana, uno dei tanti punti vendita di second hand per l’infanzia in Italia.




“I rifiuti sono fuori moda” è stato il claim di questa edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Leotron ha aderito e così hanno fatto anche tante altre realtà imprenditoriali, pubbliche amministrazioni, istituti, fino ai cittadini stessi. L’invito è quello di seguire le 3R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare. Ciò significa ridurre la domanda di capi nuovi e di conseguenza la loro produzione, riutilizzare quelli ancora in buone condizioni (grazie anche alla preparazione per il riutilizzo operata dalle aziende) e infine riciclare i materiali. Ogni anno sono sempre di più le iniziative per sensibilizzare la popolazione a seguire abitudini e comportamenti più sostenibili ed è interessante vedere come effettivamente il mercato del second hand stia crescendo.

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