“Rendere smart il mercato second hand: l’intelligenza di una scelta sostenibile”
Nel 1988 Leotron è stata fondata con l’obiettivo di migliorare la percezione dell’usato affinché venisse visto come un’alternativa smart e sostenibile. Nel 2021 l’azienda è rinata come Società Benefit con finalità di beneficio comune e l’intento di operare in modo più sostenibile e responsabile non soltanto nei confronti dell’ambiente, ma anche delle persone, della comunità, del territorio, delle associazioni e di altri portatori d’interesse. Nel 2021 è stato redatto il primo Bilancio di Economia del Bene Comune, uno strumento che mostra ciò che è stato fatto e ciò che può essere raggiunto in futuro. Con l’inizio del 2023 Leotron ha ragionato sui propri valori e sull’effettivo contributo che porta alla società, riscrivendo la propria vision.
Siamo ben lontani dai tempi nei quali un oggetto usato veniva considerato un oggetto di serie B. Oggi molte più persone hanno maturato una consapevolezza diversa, iniziando a vedere il second hand come un’alternativa intelligente all’acquisto del nuovo. L’obiettivo di Leotron è riuscire a portare questa percezione sempre più in alto, fino a quando i due mondi diventeranno paralleli.
La purpose di Leotron, che guida ogni scelta e decisione strategica dell’azienda, è proprio quella di migliorare la percezione dell’usato come alternativa sostenibile e intelligente. Per raggiungere tale obiettivo le attività economiche locali create dall’azienda si ispirano al mondo del retail, ma operando con un modello economico finalizzato al riutilizzo offline e online coerente con la sostenibilità economica, ambientale e sociale. Con l’impegno è possibile fare impresa in modo etico e leale, crescendo sia come professionisti e prima di tutto come persone. L’ispirazione al mondo del retail è stata una delle principali scelte strategiche di Leotron per migliorare la percezione del mondo second hand. È infatti molto più semplice considerarlo un’alternativa al nuovo quando gli oggetti vengono esposti in negozi puliti e ordinati, le vetrine vengono allestite con criterio, i reparti sono suddivisi e il personale è competente e preparato. In aiuto a questo ci sono un software gestionale, lo shop online e l’applicazione mobile.
La mission è quella di diventare una guida nella second hand economy italiana, per la creazione di una cultura più positiva dell’usato. Un simile obiettivo può essere raggiunto grazie a una leadership dei marchi aziendali, alla consulenza, all’erogazione di servizi e ovviamente alla formazione sia dei collaboratori aziendali sia degli operatori dell’usato. Il profitto è quindi importante, ma le persone e l’ambiente lo sono di più. Da qui deriva l’ulteriore volontà di supportare organizzazioni no-profit che operano nel settore della sostenibilità e del riutilizzo.
Il Bilancio di Economia del Bene Comune è quindi un faro da seguire per la realizzazione di tutti questi propositi, sia per quanto riguarda gli obiettivi comuni definiti all’interno dello statuto di società benefit sia per il contributo agli obiettivi di sostenibilità dell’agenda 2030.
La vision aziendale viene abbracciata e seguita anche dai network in franchising Mercatopoli e BABYBAZAR. I punti vendita Mercatopoli sono luoghi in cui le persone possono portare gli oggetti che non utilizzano più ma che sono ancora in buono stato per liberare spazio e regalare a quegli oggetti una seconda vita. I negozi sono moderni e accoglienti, organizzati già da anni secondo la logica del retail. Il personale è competente e professionale, con l’esperienza e le conoscenze necessarie per valorizzare gli oggetti che vengono portati in vendita. BABYBAZAR fa lo stesso, ma nel campo dell’infanzia. I negozi BABYBAZAR sono nati con la volontà di semplificare la vita delle mamme intenzionate a vendere senza stress e in modo sicuro gli articoli che i propri figli non utilizzano più. L’idea è quella di perseguire una sostenibilità ambientale allungando la vita di oggetti ancora in buone condizioni, una sostenibilità economica supportando l’economia locale e una sostenibilità sociale grazie ai progetti di solidarietà a cui va l’invenduto.
I valori aziendali sono quindi la responsabilità, la fiducia reciproca, la crescita e ovviamente il lavoro di squadra, attraverso il quale tutto il resto sarebbe impossibile da realizzare.